Giovedì 26 Ottobre 2017, 20 donne, da poco operate per un tumore al seno, hanno sfilato indossando gli abiti della collezione Martino Midali Fall/Winter 17_18. L'iniziativa cade all'interno del Bra Day, la giornata internazionale per la consapevolezza della ricostruzione mammaria che si è celebrata ieri. A Piacenza, per il quinto anno consecutivo, ma per questa edizione, l’evento ha cambiato location, da Palazzo Gotico si è trasferito all’ex Circolo Ufficiali di via Romagnosi. Una sfilata molto speciale, per parlare di prevenzione ma anche un momento di festa in cui le donne sono protagoniste con le loro storie, le loro vite fatte non solo da malattie, ma di battaglie che sono state vinte.

Un'iniziativa promossa e organizzata in collaborazione con Armonia Onlus (Associazione piacentina per la lotta contro i tumori al seno) rappresentata dal suo presidente Romina Cattivelli e l’Unità di Chirurgia Senologica dell’AUSL, diretta dal chirurgo Dante Palli. Nel dibattito che ha preceduto la sfilata, presentato dalla direttrice di Telelibertà Nicoletta Bracchi si è sottolineato come dove c’è una buona senologia, una Breast Unit efficiente, le donne sono tutelate e questo significa aver salva la pelle.

Ospiti della serata, l'ex primario Giorgio Macellari, il sindaco di Piacenza Patrizia Barbieri, la nota conduttrice/attrice televisiva Alessandra Casella, molto sensibile sull’argomento visto che ha vissuto non in prima persona, ma attraverso sorella e mamma questa forte esperienza. Sorridente e solare la giornalista Mediaset Donatella Di Paolo che ha portato la sua testimonianza al Bra Day descrivendo come dalla malattia si può attingere anche aspetti positivi, rimettendo in fila le priorità. Oggi pienamente soddisfatta di essere diventata volontaria della Fondazione Umberto Veronesi.

Martino Midali, stilista milanese, a quasi 40 anni dal suo esordio, è sempre più convinto del suo concetto chiave “una moda oltre la moda”, molto sensibile all’universo femminile ha donato nei mesi precedenti km di stoffe di jersey per la realizzazione di custodie per i drenaggi. Queste borse saranno cucite dalle detenute del carcere come confermato durante la serata della direttrice della Casa Circondariale di Piacenza Caterina Zurlo.

La passerella ha visto sfilare abiti in jersey ampi, mixati allo chiffon, giacche dai motivi floreali ed esotici, una piccola capsule di un velluto regale, per caban, bluse, pantaloni e top fluttuanti. Il colore ha scansionato magicamente tutte le uscite, dal nero al blu notte, al rosso marsala al verde bottiglia, le tinte di base restano i brown, i grigi argillosi, nuances militari e le infinite sfumature bordeaux.

Abiti, emozioni, serata unica nel suo genere.